Formazione

Droga, quelle tabelle che spaccano l’italia

Riforma. Faccia a faccia tra il ministro Giovanardi e il presidente di Federserd

di Redazione

Dopo che sul numero scorso Danilo Ballotta, in rappresentanza dell?Osservatorio europeo di Lisbona sulla droga, aveva invitato i nostri responsabili della lotta alle sostanze psicotrope a superare le polemiche sulla nuova legge a tabella unica in quanto «le sole norme non modificano i consumi», le pagine di Vita ospitano un serrato faccia a faccia fra il ministro Udc Carlo Giovanardi, che ha firmato la nuova legge promulgata a inizio marzo, e Alfio Lucchini, operatore di lunghissima esperienza e da pochi mesi presidente della Federserd, la Federazione italiana degli operatori dei dipartimenti e dei servizi delle dipendenze. Giovanardi, anticipando le soglie inserite nella tabella unica, sostiene le ragioni di una legge scritta come promesso sulla scorta del dibattito nato durante la Conferenza nazionale di Palermo. Appuntamento che la Federserd ha boicottato insieme a numerosi operatori del privato sociale. Secondo Lucchini lo stralcio Giovanardi, oltre a scontare un peccato originario, sarà in grande misura inapplicabile.


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